Immersione Linguistica

Perché l’immersione linguistica è così importante quando si impara il cinese.

Chinese Language Immersion

Perché l’immersione linguistica è così importante quando si impara il cinese.

Che l’immersione linguistica sia tra i metodi più efficienti, se non addirittura l’unico, per acquisire totale fluenza in una lingua straniera è un fatto ormai comprovato e risaputo e, in questo, la lingua cinese non fa differenza.

Ma cosa intendiamo per immersione linguistica cinese? Il termine non implica necessariamente il vivere in Cina: non sono infatti pochi i casi di stranieri che, pur abitando nel “Paese di mezzo”, mentirebbero se affermassero di vivere in un contesto di totale immersione linguistica.
Ho sempre trovato particolarmente appropriato e suggestivo il termine “immersione linguistica”. Il brivido che si prova nell’abbandonarsi completamente in un nuovo contesto non è poi molto diverso da quello che caratterizza il primo tuffo in piscina: i piedi che si staccano per la prima volta dal trampolino, il salto nel vuoto e la paura di non avere più tutto sotto controllo.

E, anche quando saremo risaliti in superficie, quel brivido dell’abbandono delle certezze sarà lì ad attenderci al secondo tuffo e si ripresenterà ogni volta che decideremo di lanciarci da altezze maggiori. E più in alto sarà il trampolino da cui ci tufferemo, maggiori saranno le possibilità di raggiungere nuove profondità della piscina.

L’immersione linguistica funziona allo stesso modo: la prima volta che ci si immerge in un contesto linguistico diverso da quello di appartenenza può risultare spaventoso tanto quanto lo sarebbe tuffarsi in un abisso ignoto, ma bisogna avere fiducia in sé stessi e fare il salto.

Si può incominciare da un piccolo primo passo, come per esempio decidere di prendere l’autobus invece che un taxi, oppure esordire con doppio carpiato iniziando direttamente a lavorare in un ufficio in cui si parla soltanto il cinese. Restare al sicuro nella propria “comfort zone” magari decidendo di seguire una lezione serale a settimana o continuando a cavarsela con un paio di frasi “di sopravvivenza”, sarebbe come andare in piscina per poi limitarsi cautamente a sguazzare nella parte poco profonda della stessa. Una vera “immersione” è ottenibile solo rinunciando a quel senso di sicurezza che deriva dal controllo della situazione.

Language Immersion in China

Perché l’immersione linguistica in Cina è così difficile da ottenere?

Come recita il proverbio cinese “物以类聚,人以群分” paragonabile all’italiano “Chi si somiglia si piglia”, anche in Cina non è poi così difficile trovare dei pari con cui condividere la propria quotidianità e con cui ritrovarsi inconsapevolmente nella bolla impermeabile costituita dalla comunità degli stranieri all’estero.

Incontrare persone che proprio come noi si trovano da soli in terra straniera; condividere con loro storie, battute e ricordi di casa; passare con loro il fine settimana a bere nei locali internazionali, suona certamente più naturale e allettante del misurarsi con coetanei cinesi più propensi a passare le serate in ristorantini o al Karaoke. Ed è così che, anche le persone più determinate a perdersi e integrarsi nella cultura cinese, si ritrovano inevitabilmente risucchiati da questo universo fatto di “expats” uniti da contesti situazionali, linguistici e soprattutto culturali affini.

A separare lo studente straniero in Cina dal compimento di una completa immersione, infatti, non sono tanto le difficoltà legate alla lingua, quanto le differenze di tipo culturale: la vera barriera è costituita dall’incapacità di comprendere e assimilare il modo di “pensare cinese” e non dalla complessità dei caratteri o dei toni.

Inoltre va considerato che, sebbene i neo arrivati in Cina sono almeno mentalmente consapevoli della sfida linguistica a cui stanno per sottoporsi, essi sono completamente ignari di quanto sia determinante comprendere e adattarsi completamente ad una nuova cultura.

Rendersi conto che il sistema delle buone maniere, lo humor, così come la comunicazione non verbale differiscono completamente dai propri è un qualcosa che gli studenti imparano sulla propria pelle, solo una volta arrivati in Cina. Tuttavia, finché non si guarda con rispetto alla cultura cinese non si potrà mai sperare di costruire una fitta rete di amicizie cinesi, determinante per il raggiungimento della piena “fluenza linguistica”.

Le 10 cose da fare per immergersi nella lingua cinese

TRASFERISCITI IN CINA – Ma scegli attentamente la tua città!

Suonerà ovvio, ma il modo più facile per ritrovarsi a parlare Inglese in Cina è circondarsi di gente che, appunto, parla inglese in Cina. Quando si vive nei quartieri centrali di città come Pechino o Shanghai le probabilità di imbattersi in gruppi in grado di comunicare in inglese aumentano notevolmente.

Ciò accade non solo perché queste città ospitano un numero di stranieri maggiore rispetto ad altre realtà più piccole, ma anche perché, in questi centri globalizzati, impiegati, camerieri e studenti sono, il più delle volte, perfettamente in grado di comunicare anche in lingua inglese.

Va poi considerato che sebbene il tuo obiettivo sia imparare il Cinese Mandarino, lingua ufficiale della Cina, esso non è l’unico idioma parlato nel Paese di mezzo. Pur venendo utilizzato quotidianamente nel mondo della politica, dei media e dell’istruzione, nel gran pentolone cinese coesistono centinaia di dialetti e lingue (come il Cantonese o lo Shanghaihua) che spesso vengono utilizzati e mescolati dalle popolazioni locali nella comunicazione quotidiana.

Per scongiurare questo tipo di imprevisto, la soluzione migliore sarebbe quella di optare per una meta avente il Mandarino per dialetto locale. Ebbene esiste soltanto una città che si avvicina a tale descrizione, si trova a circa due ore da Pechino ed il suo nome è Chengde. La bella Chengde era l’antica residenza estiva degli imperatori Qing e pertanto viene, ad oggi, considerata come “la culla del Cinese Mandarino”.

TROVATI COINQUILINI CINESI

Se esigenze di studio o di lavoro limitano la tua scelta alle città di Pechino e Shanghai, allora non ti resta che selezionare bene i tuoi coinquilini. La situazione ideale sarebbe quella di trovare madrelingua cinesi che non parlano inglese e non hanno nessuna voglia di impararlo e… ancora meglio se sono disposti ad uscire e stringere amicizia con te.

Sarò onesta: ritrovarsi in una tale situazione idilliaca è decisamente raro. Gli appartamenti condivisi in queste grandi realtà sono popolati da giovani cinesi interessati a perfezionare o imparare l’inglese e che per questo, poco motivati ad aiutarti nella sfida al raggiungimento della completa immersione linguistica.

Inoltre “condividere un appartamento” in Cina è visto principalmente come un modo per facilitarsi la vita dividendo le spese e non come un’occasione per stringere rapporti umani sinceri. Tuttavia niente è impossibile. Io stesso ho dovuto cambiare più di cinque appartamenti prima di ritrovarmi per coinquilini due amici dell’ Anhui, il cui aiuto è stato determinante per il perfezionamento del mio cinese.

Un’altra soluzione utile potrebbe essere quella di vivere con una famiglia del luogo. Per fare ciò è consigliabile rivolgersi alle organizzazioni che già forniscono questo tipo di servizio: qualora si tentasse di farlo da soli, si rischierebbe di ritrovarsi inconsapevolmente assunti come “ragazze alla pari” o come tutor di inglese.

Learn Chinese in China

NON AVER PAURA DI FARE IL PRIMO PASSO

Quando si ha intenzione di stringere amicizia con i cinesi, non bisogna lasciar spazio alla timidezza. Il fatto è che la gente in Cina crede che gli stranieri siano proprio come i personaggi dei film hollywoodiani: sicuri di sé, chiassosi e addirittura un po’ sfacciati.

A rendere più difficile il contatto saranno innanzitutto le loro basse aspettative sulle abilità comunicative in mandarino degli occidentali e la mancanza di voglia di rompere il ghiaccio sfoderando un opinabile inglese scolastico non praticato per anni.

Ciò vuol dire che i tuoi coinquilini, colleghi e amici di amici aspetteranno che sia tu a fare la prima mossa. Se ti viene difficile pensare a cosa dire, chiedere aiuto o consiglio per qualcosa è sempre un ottimo modo per rompere il ghiaccio … poco importa se conosci già la risposta!

In base al tuo livello di cinese puoi porre domande semplici o più elaborate: da “Dov’è il supermercato più vicino” a “qual è la tariffa più conveniente per il cellulare”. Le tue nuove conoscenze cinesi si mostreranno certamente felici di aiutarti e tu, una volta mostrata la tua gratitudine, potrai passare al livello successivo chiedendo: “要不要一起去吃饭?” (Ti andrebbe di andare a mangiare qualcosa insieme?)

ENTRA A FAR PARTE DELLA COMUNITÀ

Uno dei modi migliori per integrarti con la popolazione locale è diventare un membro attivo della comunità. Che si tratti di entrare a far parte di una squadra sportiva, di una band musicale o altro, l’importante è entrare nel giro. Inizia con il prendere informazioni sull’esistenza di circoli e squadre sportive presso i club del tuo Paese o chiedi indicazioni presso gli Uffici Internazionali delle Università del luogo.

Se questa procedura ti sembra complessa, allora immergiti nel fulcro della vita sociale cinese: il parco. I parchi pubblici sono un punto di ritrovo in cui i cinesi confluiscono alle prime ore del mattino o alla sera. Vedrai la gente ballare, praticare Tai Chi o giocare a Mahjong. Non resta che prendere coraggio e chiedere di unirti a loro!

FALLO ALLA VECCHIA MANIERA

Oggi ci sono centinaia di App che agevolano lo studio del cinese e poi ce ne sono altre che mi piace definire “App Controproducenti”. L’ ORC (Riconoscimento Ottico del Carattere), ad esempio, è una nuova tecnologia che fornisce istantaneamente, in maniera il più delle volte precisa, la traduzione di un testo scritto in cinese. L’unica attività cerebrale richiesta all’utente resta quella di inquadrare il testo in questione con la fotocamera del cellulare ed il gioco è fatto.

Sebbene tutto ciò sia fantastico per il turista di passaggio che rischia di perdersi tra gli Hutong della capitale, non c’è nulla di più controproducente per lo studente di lingua cinese del filtrare il mondo dei caratteri e ridurre il contatto con essi a pochi secondi di osservazione, ignorando completamente la fase di ricerca.

Di tutt’altro genere è invece l’App dizionario “Pleco”, il quale, pur offrendo la funzione OCR, consente comunque all’utente di scomporre il carattere in radicali e tratti. Qualora, poi, ci si trovasse di fronte ad un carattere “indecifrabile”, con la funzione “Handwriting”, è possibile disegnarlo a mano libera e lasciare che il motore di riconoscimento provveda ad analizzarlo ed individuarlo per noi.

Una volta trovato il carattere di interesse è possibile aggiungerlo alla sezione “Flashcards” dell’App, o, se proprio siete cultori dell’Old School, trascriverlo su carta. Si può fare di meglio? Certamente: ora che la nuova parola è a portata di schermo, chiedete ad un madrelingua cinese di spiegarvi il significato.

NON TRASCURARE IL MONDO VIRTUALE

In quest’epoca, pensare che il trasferimento fisico in un luogo sia sufficiente per l’ottenimento dell’immersione linguistica è assolutamente utopistico. Dobbiamo fare attenzione a non ignorare che, per circa la metà delle nostre giornate, siamo lì a fissare uno schermo in grado di lanciarci in un mondo virtuale fatto di social media, messaggi e chat.

Se si è davvero determinati ad immergersi nella lingua cinese, allora non resta che modificare la lingua di visualizzazione sui propri social network occidentali (Facebook etc) e ancora, registrarsi, con un profilo cinese, sui social asiatici (Weibo etc.) in modo da acquisire più in fretta la terminologia e le tendenze relative al mondo del web cinese.

FA’ I COMPITI IN PUBBLICO

La prossima volta che avrai dei compiti di cinese da svolgere, fa’ in modo di recarti in un luogo pieno di cinesi: una caffetteria o un ristorantino. Alla vista del tuo libro di cinese saranno molti i curiosi che si avvicineranno sorpresi.

Mostrare il tuo interesse nei confronti della lingua cinese in pubblico, aumenterà certamente le probabilità che qualcuno ti approcci direttamente in lingua. Aspettati domande sulla tua provenienza, sui tempi della tua permanenza in Cina e, certamente, gli immancabili complimenti sul tuo cinese “你中文说得真好啊!”

RENDI PRODUTTIVI I TEMPI MORTI

Nel corso di una giornata che sia di studio o di lavoro, non mancano certo i tempi morti. Che si tratti della corsa in metro o della fila in banca, ogni momento è buono per ascoltare della musica in lingua o dei podcast dedicati al cinese. Le app musicali cinesi come QQ Music (QQ 音乐) o Kugou Music (酷狗音乐) grazie alla funzione “karaoke”, ti permettono di leggere e seguire il testo delle canzoni che stai ascoltando. Utilizzando queste App potrai ampliare il tuo vocabolario senza neanche rendertene conto.

TROVATI UNA DIPENDENZA SALUTARE!

Restarsene stravaccati sul divano non è mai stata considerata un’attività degna di nota, ma se ti trovi in Cina può diventarlo, a patto che la tua TV sia sintonizzata su una delle serie TV che tanto spopolano tra i giovani.

Il mio consiglio è provare a guardarne diverse, per poi continuare a seguire quella che più ti colpisce. Sebbene molti considerano il proprio livello di cinese non sufficientemente elevato per seguire un’intera serie in lingua, la familiarità con i personaggi, i registri da questi usati ed i contesti in cui essi si trovano, rendono questo tipo di “prodotto” decisamente più facile da seguire rispetto ad un film che si sviluppa e finisce in poco più di un’ora.

La maggior parte delle serie TV cinesi hanno delle trame semplici, colonne sonore malinconiche e melodrammi a volontà. Se sei il tipo che preferisce affidarsi al confortevole supporto dei sottotitoli in inglese prova “viki.com”. Tra le serie consigliate per gli amanti del drama romantico ci sono “Far Away Love” (远得要命爱情) o “The Lover’s Lies” (爱人的谎言), se invece preferisci più serie in costume (明代女医师 ).

ANNOTA I TUOI PROGRESSI… in Cinese!

E per chiudere.. Non dimenticarti di prendere nota dei progressi che fai giornalmente. Potresti comporre una specie di diario con annotazioni sulle nuove parole imparate, sulle espressioni e le frasi sentite e sulle osservazioni linguistiche elaborate su di esse. Se poi la volontà non ti manca, puoi tenere un vero e proprio diario con il resoconto giornaliero in cinese.

Gli Autori

Andreas Laimböck è il Direttore di LTL Mandarin School , vive a Pechino dal 2001, anno in cui è atterrato in Cina per studiare cinese. Andreas è un esaminatore certificato HSK nonché un sostenitore convinto dell’immersione culturale e linguistica. La sua vita, così come la sua attività, si svolge tra le tre sedi LTL di Pechino, Shanghai e Chengde.

Bethan Williams è una ragazza inglese con una laurea in Lingue Medievali e Moderne presso la Cambridge University. Ha lavorato come consulente degli studenti presso la sede LTL Mandarin School di Pechino  e anche lei e’ una linguista appassionata.

Immersione Linguistica-FAQ

A cosa serve una immersione linguistica in una lingua straniera?

L’immersione linguistica e’ tra i metodi più efficaci per acquisire totale fluenza in una lingua straniera.

Perché l’immersione linguistica in Cina e’ difficile?

Soprattutto nelle grandi citta’ come Pechino e Shanghai non è poi così difficile trovare dei pari con cui condividere la propria quotidianità e con cui ritrovarsi inconsapevolmente nella bolla impermeabile costituita dalla comunità degli stranieri all’estero.

Quale puo’ essere un consiglio su come approcciare all’immersione linguistica?

NON AVER PAURA DI FARE IL PRIMO PASSO! Buttati, prova, chiacchiera, chiedi, sbaglia, ripeti…. e’ l’unico modo per cominiciare ad interagire!

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  • LTL Avatar Sabatino Antonini
    Sabatino Antonini , LTL Language School

    Buon pomeriggio, benvenuto a LTL! Posso aiutarti?